Seminario con Luca Ricci


ore 09:30, Villa Recalcati, piazza Libertà 1, Varese
I dieci comandamenti del racconto breve
Seminario di scrittura del Premio Chiara Giovani con prenotazione obbligatoria

Omaggio a Macario


ore 18:30, Villa Recalcati, piazza Libertà 1, Varese
A trent’anni dalla morte omaggio al primo comico del cinema sonoro
con il figlio Mauro Macario attore, scrittore e performer teatrale
interviene Steve Della Casa
conduce Mauro Gervasini
a seguire Drink-Break Pirola

Il Premio Chiara omaggia Erminio Macario a trent’anni dalla sua morte, e lo fa ricordando con il figlio Mauro, a sua volta attore e autore di testi teatrali, la figura di un artista poliedrico, protagonista dell’irripetibile stagione del teatro di rivista ma anche popolare comico cinematografico. L’ultimo film interpretato da Macario è Il piatto piange (1974) tratto dal romanzo di Piero Chiara, mentre Mauro Macario è stato tra nel cast di La banca di Monate (1976), insieme a Walter Chiari. Un ulteriore filo rosso che li lega alla figura dello scrittore di Luino. Di Erminio Macario sarà inoltre proiettato il film Imputato, alzatevi (1939), di Mario Mattòli, grande successo dell’epoca.

Proiezione di "Imputato, alzatevi!"


ore 20:30, Villa Recalcati, piazza Libertà 1, Varese
film del 1939 di Mario Mattòli

“Imputato alzatevi!”di Mario Mattòli, uscito nel 1939 è il secondo film di Macario ma il primo in assoluto in cui il comico usa la sua “maschera” la cui ideazione risale al ‘36/’37. Un eccentrico infermiere innamorato di una collega si spaccia per donnaiolo per sollecitarne l’interesse. Viene sorpreso accanto al cadavere di una donna assassinata e accusato del delitto. Primo grande successo del regista Mattòli, in seguito, spesso, collaboratore di Totò, ed esordio da protagonista per Macario, il primo comico del cinema italiano sonoro. Ritmo incalzante, dialogo scoppiettante. Alla sceneggiatura fornirono gag e battute una dozzina di scrittori, tra i quali Steno giovanissimo, Giovannino Guareschi e Ruggero Maccari.
Luca Ricci è nato a Pisa nel 1974 e vive a Roma. Ha pubblicato tre raccolte di racconti: “Duepigrecoerre d’amore” (Addictions 2000), “Il piede nel letto” (Alacran 2005), “L’amore e altre forme d’odio” (Einaudi 2006). Un romanzo: “La persecuzione del rigorista” (Einaudi 2008). Una favola-pamphlet: “Come scrivere un best seller in 57 giorni” (Laterza 2009). Ha vinto il Premio Chiara nel 2007 con “L’amore e altre forme d’odio”, Einaudi.
Mauro Gervasini Varese, 1970. Giornalista e critico cinematografico, firma storica del settimanale Film Tv, collabora con il quotidiano La Provincia di Varese ed è condirettore editoriale del mensile Nocturno. Tra le sue pubblicazioni: Cinema poliziesco francese, Genova 2003, prima monografia italiana dedicata al “polar”, e Jean-Pierre Melville (con Emanuela Martini), edito in occasione della retrospettiva organizzata dal Torino Film Festival nel 2008. Dal 2012 è consulente selezionatore (Program Advisor) della Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia. Dal 2013 è direttore del settimanale FilmTv.
Steve Della Casa Torino 1953, critico cinematografico, tra i massimi esperti di cinema popolare italiano.Ha ricoperto la carica di direttore del Torino Film Festival dal 1999 al 2002. Dal 2008 è direttore artistico del Roma Fiction Fest. Autore di numerosi saggi e volumi cinematografici. Collabora con il quotidiano La Stampa e con numerose riviste di cinema. Da alcuni anni presiede la Film Commission Piemonte.
Mauro Macario Mauro Macario è nato a Santa Margherita ligure nel 1947. E’ poeta, scrittore, regista. Dopo aver frequentato negli anni Sessanta la Scuola d’Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano, nel 1973 debutta nella regia cinematografica, passando poi a quella teatrale e a quella televisiva per Rai Uno, Rai Due, Canale 5. Nel decennio ’70-80 scrive testi teatrali curandone anche la messinscena. Nel 1990, passa alla scrittura. Ha pubblicato cinque volumi di poesia: “Le ali della jena”, “Crimini naturali” “Cantico della resa mortale” “Il destino di essere altrove”, “Silenzio a occidente”. Per i suoi “reading” è invitato ai maggiori Festival di poesia italiani ed europei. Ha scritto la biografia ufficiale del padre “Macario un comico caduto dalla luna”, e un secondo libro di carattere privato “Macario mio padre”. Nel 2004 esce il suo primo romanzo “Ballerina di fila” (Aliberti editore) dove, attraverso l’esperienza di un lontano amore giovanile è rievocato il mondo perduto della grande rivista italiana. Ha curato i testi del libro fotografico di R.Kohl ” Fabrizio De André in volo per il mondo”. La scorsa stagione ha messo in scena lo spettacolo “Macario, il sogno di una maschera” dove, come voce narrante, insieme ad altri artisti, raccontava la carriera paterna.
Erminio Macario (Torino 1902 – Torino 1980). Popolare “maschera” del teatro comico italiano, è stato attore attivissimo anche al cinema e in televisione. Ha lavorato in coppia con i principali protagonisti della commedia cinematografica, a partire da Totò, ed è stato per anni uno dei più raffinati animatori del teatro di rivista, facendo esordire, nei suoi spettacoli, personaggi del calibro di Sandra Mondaini e Gino Bramieri. Interprete di una comicità surreale, Macario fu la maschera italiana che più si avvicinò all'ingenuità e ai modi di Charlot. Un umorismo innocente poeticamente sospeso fra le pause, lo sbarrarsi stupito degli occhi e la salacità dissimulata delle battute.