Premio Chiara per una raccolta di Racconti Inediti


ore 17:00, Sala Piero Chiara, Caffè Angela Zamberletti, Corso Matteotti 20, Varese
Presentazione dell’opera vincitrice “Belle speranze” di Riccardo Ielmini, ed. Pietro Macchione
inoltre intervista a Benedetta Sara Galetti per il volume “Rose di notte” ed. Casagrande
menzione dalla Giuria del Premio Chiara 2011
conducono Michele Mancino e Romano Oldrini

“Belle speranze” di Riccardo Ielmini
Un agente segreto fissa il salvabile prima di morire. Due gigolò fanno i conti con il loro passato. Un poeta clochard aiuta un padre a rincorrere la gioia. Quattro amici si avventurano in un’impresa eroica per salvare una memoria. Una vecchia promessa del calcio rincorre la sua esistenza dopo averla buttata nell’alcool. Cinque racconti che compongono un romanzo corale, in cui la vita non è mai abbastanza crudele da azzerare la speranza.

Simone Moro


ore 21:00, Aula Magna, Università Insubria, via Ravasi, Varese
L’alpinismo oggi
interviene Luigi Zanzi
conduce Lorenzo Scandroglio
con il sostegno di CAI Varese
e in collaborazione con CAI 7 Laghi, Linea Verticale, Rivista Montebianco

L'alpinismo odierno sembra in crisi di vocazioni e identità. Tutto è già stato fatto oppure, semplicemente, siamo di fronte a un deficit di creatività da parte degli scalatori che non sanno più inventare nuove mete, come fece Messner quando immaginò, e perseguì per primo, il traguardo di tutti gli Ottomila? Simone Moro ha lanciato da tempo il guanto della sfida e gli appassionati sono tornati a sognare. Vie inedite su montagne straordinarie anche se ignote, gli Ottomila in inverno, velocità e tradizione. Quali sono gli ingredienti del nuovo alpinismo che non disarma e incanta, sempre e di nuovo?
Romano Oldrini medico con seconda laurea in Lettere. Già sindaco di Gavirate, ora presidente degli Amici di Piero Chiara. Ha pubblicato diversi volumi di poesia e saggi.
Michele Mancino giornalista, è stato tra i fondatori di Varesenews, quotidiano online di cui è vicedirettore.
Riccardo Ielmini è nato nel 1973 a Varese. È docente di lettere. Ha pubblicato il libro di versi Il privilegio della vita (Atelier, 2000).
Lorenzo Scandroglio 1969, è giornalista de Il Giornale ed è stato capo redattore della rivista ALP. Ha realizzato reportage alpinistici dal Pakistan per Radio Popolare e La7. Ha pubblicato come autore e traduttore per Neri Pozza, Lietocolle Libri, Cda & Vivalda, Gribaudo, Archivi del ‘900 e altri. È l’ideatore di Lago Maggiore LetterAltura.
Luigi Zanzi Varese 1938, è docente di Metodologia delle scienze storiche presso l’Università di Pavia. Tra i suoi molteplici interessi di ricerca, ha dedicato, a più riprese, il proprio studio alla storia della cultura montana. Ha praticato fin da giovane un’intensa attività alpinistica, dapprima nel mondo “alpino” e poi anche nel mondo “himalayano” (con varie salite in “stile alpino”, accompagnandosi in cordata spesso con Giuseppe Oberto e con Claudio Schranz).
Simone Moro ha iniziato a praticare arrampicata all'età di 13 anni, cominciando sulle montagne di casa e spostandosi successivamente sulle Dolomiti. Nel 1985 ha cominciato a dedicarsi all'arrampicata sportiva realizzando nel 1987 il suo primo 8a (X grado nella scala di difficoltà UIAA) e nel 1989 una trentina di salite fino all'8b+ (quasi XI grado UIAA). Nel 1990 parte per il servizio militare, frequentando il 138º corso AUC alla Scuola Militare Alpina di Aosta, e dopo aver terminato i 6 mesi di corso come allievo, svolge il rimanente periodo di servizio con il grado di tenente delle truppe alpine. Al termine dei 15 mesi di leva ritorna all'arrampicata ricoprendo il ruolo di allenatore della nazionale dal 1992 al 1996. Nel 1992 è cominciata la sua esperienza di alpinista himalaiano, che è diventata preponderante nella sua attività alpinistica, pur non abbandonando mai completamente l'arrampicata. Ha realizzato oltre 36 spedizioni alpinistiche extraeuropee ed è salito nove volte su una vetta di oltre 8000 metri; tra queste, vi sono quattro ascensioni all'Everest di cui ha anche compiuto la traversata sud-nord nel maggio 2006. Molte di queste ascensioni sono state compiute "in velocità". Al suo attivo ci sono inoltre cinque salite su cime di 7000 metri e altrettante su cime di 6000 metri. Ha compiuto inoltre altre salite importanti nella stagione invernale, quali ad esempio la parete sud dell'Aconcagua nel 1993. Ha inoltre praticato ogni forma di alpinismo: su roccia, su ghiaccio, misto, alta quota; dry tooling; arrampicata sportiva. Ha partecipato a gare internazionali di skyrunning e sci alpinismo e ancora oggi pratica tutte queste discipline ad alto livello. Laureato con 110 e lode in scienze motorie, Simone Moro parla 5 lingue e realizza conferenze in tutto il mondo.