Dietro il sipario, i segreti della Filarmonica della Scala
Dialogo tra storia, personaggi e curiosità per voce, clarinetto e viola


ore 17:30, Varese Vive, via San Francesco 26, Varese
intervengono Fabrizio Meloni, primo clarinetto e Danilo Rossi, prima viola, dell’orchestra del Teatro alla Scala
intervistati da Mario Chiodetti

Due professori dell’orchestra del Teatro alla Scala, Fabrizio Meloni, vincitore di concorsi internazionali e Danilo Rossi, scelto a soli vent’anni da Riccardo Muti per ricoprire il ruolo in Filarmonica, sveleranno i segreti di una grande orchestra, le curiosità su direttori e solisti, il rapporto con Riccardo Chailly che il 7 dicembre dirigerà la “prima” di “Giovanna d’Arco” di Giuseppe Verdi.
In collaborazione con Varese Vive
Fabrizio Meloni primo clarinetto solista dell’Orchestra del Teatro e della Filarmonica della Scala dal 1984. Ha collaborato con B. Canino, A. Lonquich, M. Campanella, H. Schiff, F. Gulda, E. Gruberova, il Quartetto Hagen, M.W. Chung, P. Moll e R. Muti nella veste di pianista. Ha tenuto tournée negli Stati Uniti, Israele, Sud America e Sud Est Asiatico e ha all’attivo numerose incisioni discografiche. Ha tenuto master al Conservatorio Superiore di Musica di Parigi, quello della Svizzera Italiana, alle accademie musicali di diverse città statunitensi e alle Università di Tokyo e Osaka. Ha pubblicato Il Clarinetto, Zecchini Editore.
Danilo Rossi diplomatosi con la lode nel 1985, a soli vent’anni viene scelto da Riccardo Muti a ricoprire il ruolo di Prima Viola Solista dell’Orchestra e della Filarmonica del Teatro alla Scala. Premiato in diversi concorsi nazionali e internazionali, è invitato nei maggiori Festival. Ha collaborato con rinomati jazzisti, da cui è nato di recente un CD edito da MAP, dal titolo Bach in Jazz. Nell’ ambito teatrale ha collaborato con attori del calibro di Alessandro Baricco, Stefano Benni, Ascanio Celestini, Licia Maglietta, Marco Paolini e Daniela Piccari. Ha fondato il "Music Train Quintet" con cui ha inciso due CD. Tiene corsi di viola in diversi istituti italiani e al Conservatorio di Lugano.
Mario Chiodetti Varese. Giornalista e fotografo, ha lavorato per periodici quali “Airone”, “Focus”, “Qui Touring”, “Il Venerdì di Repubblica”; collabora per le pagine culturali de “La Provincia di Varese” e del “Corriere del Ticino”, e realizza servizi per la Rsi. Ha esposto le sue fotografie in diverse mostre personali, ideato cataloghi d’arte e curato le mostre al Chiostro di Voltorre. Ha pubblicato l’antologia di scritti di Carlo Linati Di lago in lago e i libri fotografici Il lago perduto, Arterigere; Color di Provincia, Sesaab; La nostra vita somigliava a un tappeto magico, Emmeeffe, Sezione Segnalati Premio Chiara 2014. Autore di spettacoli teatrali e musicali, ha fondato nel 2007 l’ensemble Grande Orfeo.