Bjorn Larrson


ore 21:00, Villa Recalcati, Piazza Libertà 1, Varese
intervistato da Luca Crovi

Dopo avere stregato i lettori con storie di mare come "Il cerchio celtico", "La vera storia del pirata Long John Silver" e "Il segreto di Inga" lo scrittore svedese Björn Larsson con "I poeti morti non scrivono gialli" (Iperborea) si avventura nel territorio dei romanzi polizieschi e conferma la passione per il noir già emersa ne "L'occhio del male".
Luca Crovi 1968, critico rock, conduttore radiofonico, ha scritto per Il Giornale, Max, Italia Oggi e collabora con la rivista Suono. Dal 1991 è redattore presso la Sergio Bonelli Editore dove si occupa della Collana Almanacchi. Un suo racconto è nell'antologia Misteri (1992, Camunia). Ha pubblicato per Puntozero il saggio Delitti di carta nostra (Premio Aquicon 2001) e l'antologia del brivido L'assassino è il chitarrista, curata assieme al musicista Franz Campi. Nel 2002 ha pubblicato una monografia sul thriller italiano Tutti i colori del giallo e il saggio Mr Fantasy - Il mondo segreto di Tolkien. Nel 2013 ha pubblicato Noir. Istruzioni per l'uso e ha curato assieme a Claudio Gallo l'antologia salgariana Cuore di Tigre, Piemme.
Bjorn Larsson nato a Jönköping nel 1953, docente di letteratura francese all'Università di Lund, filologo, traduttore, scrittore e appassionato velista, è uno degli autori svedesi più noti anche in Italia, dopo il successo de La vera storia del pirata Long John Silver, Il Cerchio celtico, Il porto dei sogni incrociati, La saggezza del mare, i numerosi premi ricevuti e gli altri titoli già pubblicati da Iperborea. I poeti morti non scrivono gialli è il suo primo romanzo d'indagine poliziesca.