Mario Botta e Pier Luigi Panza Pittori e scrittori.
Spazi per abitare, spazi per lavorare.


ore 21:00, Villa Panza, Piazza Litta 1,Varese


Cosa avviene nella costruzione e nello sviluppo delle città? Il processo di sviluppo avviene in una logica circolare in cui progettatori e destinatari si influenzano reciprocamente: Mario Botta ci parlerà del progetto architettonico da lui realizzato per il museo di Dürrenmatt a Neuchâtel; Pier Luigi Panza ci farà visitare le abitazioni di importanti scrittori.
Mario Botta 1943 Mendrisio. Dopo un periodo d’apprendistato a Lugano, frequenta il liceo artistico di Milano, prosegue i suoi studi all'Istituto Universitario d'Architettura di Venezia, dove incontra e lavora per Le Corbusier e Louis I. Kahn. Nel 1970 apre il proprio studio a Lugano, tenendo conferenze, seminari e corsi presso scuole d'architettura in Europa e nel resto del mondo. Il suo lavoro ha abbracciato tutte le tipologie edilizie. Dal 1996 è ideatore e fondatore della nuova Accademia di architettura di Mendrisio, dove tuttora insegna. Il suo lavoro è stato premiato con importanti riconoscimenti. Tra le sue opere: il MOMA museo d’arte moderna a San Francisco; la cattedrale della resurrezione a Evry; la sinagoga Cymbalista; il centro Dürrenmatt a Neuchâtel; il MART museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto; la ristrutturazione del Teatro alla Scala di Milano; la chiesa del Santo Volto di Torino; la sede Campari, la riqualificazione urbana dell’area ex Appiani a Treviso, e la facoltà di biologia e biomedicina dell’Università di Padova.
Pier Luigi Panza Giornalista professionista dal 1995, lavora al Corriere della Sera, dove si occupa di cultura. E' autore e curatore di molti libri e pubblicazioni scientifiche, tra le quali Antichità e restauro nell'Italia del Settecento, Leon Battista Alberti: filosofia e teoria dell'arte, Piranesi architetto, Estetica, tempo e progetto e Orientalismi. Tiene conferenze, seminari è ospite di programmi televisivi e membro di varie associazioni. Ha pubblicato un saggio su Marguerite Duras e due romanzi, “Italiani all'opera. Casti, Salieri, da Ponte, Mozart... Un intrigo alla corte di Vienna” e "La croce e la sfinge. Vita scellerata di Giovan Battista Piranesi" vincitore del Premio selezione Campiello.