Sarah Maestri
con proiezione di spezzoni tratti dal film “Il pretore”
ore 17:15, Biblioteca Cantonale, Viale Cattaneo 6, Lugano
Incontro con i Finalisti del Premio Chiara 2014
Davide Barilli, La nascita del Che, Aragno
Gianni Celati, Selve d’amore, Quodlibet
Giulio Questi, Uomini e Comandanti, Einaudi
intervistati da Robertino Ghiringhelli, Gerardo Rigozzi, Andrea Vitali
Sarah Maestri Dopo un percorso di formazione teatrale, intraprende la carriera da attrice di cinema, esordendo nel 2000 con I cavalieri che fecero l’impresa di Pupi Avati, con il quale gira nel 2003, Il cuore altrove; nel 2006 raggiunge la notorietà con Notte prima degli esami di Fausto Brizzi. Per la televisione è parte del cast di popolari serie e fiction quali CentoVetrine, Che Dio ci aiuti e Provaci ancora Prof. Nel 2008/2010 è anche autrice e conduttrice di programmi di Radio2 Rai Non voglio mica la luna e Effetto Notte. Nel 2010 è protagonista della pellicola Dietro il buio di Giorgio Pressburger, tratto dall'opera Lei dunque capirà di Claudio Magris, e interprete del film tv La leggenda del bandito e il campione. Nel 2013 è impegnata nella direzione artistica del progetto promosso da Provincia di Varese “100 Anni D’Autore. Avvicinandoci al Cinema” e del film Il Pretore, tratto dal romanzo di Piero Chiara Il Pretore di Cuvio, oltre che nello spettacolo teatrale La bambina dei fiori di carta, monologo tratto dalla sua autobiografia edita da Aliberti.
Davide Barilli è nato a Parma nel 1959. Ha pubblicato tre romanzi, La fascia del turco (1989), Musica per lo zar (2001), Le cere di Baracoa (2009) – nella terna finalista del premio Fabriano 2010 – e raccolte di racconti, Poltrona per acqua (1998), La casa sul torrente (1998), e Piombo e argento (2003).
A Cuba ha dedicato una serie di brevi testi, illustrati da pittori, uno dei quali, Carte d’Avana (2010), è stato vincitore del premio per la narrativa di qualitàal Festival della Microeditoria nel 2011.
Lavora come giornalista alla Gazzetta di Parma.
Gianni Celati vive da molti anni in Inghilterra, dopo aver lasciato Bologna. Ha scritto bellissimi libri di narrativa: Le avventure di Guizzardi, La banda dei sospiri, Lunario del paradiso; poi Narratori delle pianure, Quattro novelle sulle apparenze, Verso la foce; e i più recenti Avventure in Africa, Cinema naturale, Fata Morgana. Ha scritto per il teatro, tradotto narrativa dall’ingelse e dal francese, scritto saggi (una parte raccolti in Finzioni occidentali). E’ inoltre autore di film: Cinema all’aperto e Diol Kadd. Con Quodlibet Compagnia Extra ha pubblicato Costumi degli italiani (2009), Conversazioni del vento volatore (2011) e Comiche (2012).
Giulio Questi Bergamo, 1924. E’ un regista, sceneggiatore e attore cinematografico (ha recitato nella Dolce vita di federico fellini). E’ considerato uno dei più originali registi italiani. Nel 1967 ha diretto Se sei vivo spara, uno spaghetti-western epocale, che trae ispirazione dalla sua esperienza di partigiano e che venne sequestrato per le sue scene violentissime. Dal 1968 è La morte ha fatto l’uovo, giallo sui generis ambientato in un allevamento di polli, una critica al consumismo imperante. Negli ultimi anni ha girato fortunati cortometraggi. Alcuni suoi racconto sono stati pubblicati sul “Politecnico” di Vittorini.
Gerardo Rigozzi Direttore della Biblioteca cantonale di Lugano, di Mendrisio e del Sistema bibliotecario ticinese. Già direttore del Liceo di Lugano 2 per venti anni, docente di filosofia e membro del Comitato del Consiglio regionale della CORSI. Membro della Commissione della Biblioteca Nazionale e del Gruppo degli esperti della CDPE per le biblioteche svizzere, del Consiglio di Fondazione dell'Università della Svizzera italiana, del Comitato dell'Associazione Carlo Cattaneo, del Gruppo operativo del Parc Adula e della Giuria dei grandi lettori del Premio Chiara.
Robertino Ghiringhelli Direttore dell’Istituto di Storia moderna e contemporanea e Ordinario di Storia delle Dottrine Politiche nella facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.nella facoltà di Scienze della formazione dell’Università Cattolica di Milano. Dal 2003 è Visiting Professor di storia della Cultura e delle istituzioni europee all’Università Federale di Lugano (USI). Fra le sue opere più recenti si segnalano la curatela di Il cattolicesimo lombardo tra Rivoluzione Francese, Impero e Unità (Pescara, 2006); L'altro Piemonte e l'Italia nell'età di Urbano Rattazzi (Milano, 2010).
Andrea Vitali è nato nel 1956 a Bellano, dove ha esercitato la professione di medico di base. Ha pubblicato tra gli altri Il meccanico Landru (1992), L’ombra di Marinetti (1995, Premio Piero Chiara), Aria del lago (2001) e, con Garzanti, Una finestra vistalago (2003, Premio Grinzane Cavour 2004, e premio Bruno Gioffrè 2004), Un amore di zitella (2004), La signorina Tecla Manzi (2004, Premio Dessì), La figlia del podestà (2005, Premio Bancarella 2006), Il procuratore (2006, Premio Montblanc), Olive comprese (2006), Dopo la lunga e penosa malattia (2008), Pianoforte vendesi (2009), La mamma del sole (2010), Tutti i santi (con Giancarlo Vitali, 2011), La leggenda del morto contento (2011), Zia Antonia sapeva di menta (2011), Galeotto fu il collier (2012), Le tre minestre (2013), Un bel sogno d’amore (2013). Con Rizzoli Premiata Ditta Sorelle Ficcadenti (2014); torna a Garzanti con Quattro sberle benedette (2014).