Chiostro S.Antonino |
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Il complesso edilizio denominato "Casa Veratti" situato nel centro storico
di Varese, compreso tra C.so Matteotti, P.za Carducci,è l'antico Monastero
di S.Antonino, di cui l'attuale Sala Veratti era il refettorio.
Si hanno notizie della realizzazione del convento a partire dalla seconda
metà del XVI secolo.
Nel 1567 il Cardinale Carlo Borromeo, Arcivescovo di Milano, ordinò che le
monache benedettine del Monastero di Luvinate fossero trasferite in Varese,
in ottemperanza ai Decreti del Concilio di Trento. I Consoli e i Reggenti
della Comunità di Varese si impegnarono a contribuire all'edificazione del
nuovo Monastero.
Nel 1599 si iniziò la costruzione del refettorio, l'attuale Sala Veratti.
Successivamente venne realizzato il chiostro, tuttora esistente, di
collegamento tra la chiesa e il refettorio, come risulta dalla convenzione
di acquisto delle colonne del 1606. Inizialmente il chiostro era stato
previsto a pianta quadrata, di dimensione doppia dell'attuale, forse su
progetto del Bernascone.
Nel 1789 il Monastero di S.Antonino fu soppresso, e l'intero complesso fu
acquistato tramite asta pubblica dal Sig. Pietro Veratti, avo degli attuali
proprietari, che lo trasformò in casa di abitazione con botteghe.
Nel 1986 il Comune di Varese ha acquisito dalla famiglia Veratti l'ex
refettorio, attuale Sala Veratti, quando già da qualche anno era stato
destinato ad uso pubblico quale sede di mostre ed esposizioni. Dopo il
decreto di tutela del Ministero per i Beni Culturali emanato nel 1987, la
famiglia Veratti, proprietaria del complesso edilizio, ha realizzato l'
intervento di recupero dell'antico Monastero di S.Antonino, su progetto dell
'architetto Marè e con l'attento controllo della Soprintendenza ai Beni
Architettonici di Milano, finalizzato alla conservazione delle
caratteristiche tipologiche e materiche del manufatto edilizio, importante
testimonianza dello sviluppo del "borgo" di Varese.
Chiostro S.Antonino
Corso Matteotti 53, Varese