Premio Chiara

Il Premio Chiara è uno dei più prestigiosi premi nazionali dedicato espressamente al racconto, cioè alla misura narrativa breve così difficile da realizzare e così magistralmente elaborata da Piero Chiara.

E' un premio per racconti editi in Italia e nel Canton Ticino, che Chiara ha sempre considerato come una componente essenziale della nostra realtà culturale.

Nato nel 1989 per iniziativa di alcuni amici che intendevano così ricordare lo scrittore scomparso nel 1986, si svolge a Varese ed è affiancato dal Premio Chiara giovani e dal Premio Chiara alla carriera.
L’Associazione AMICI DI PIERO CHIARA grazie al fondamentale sostegno della Provincia di Varese, al patrocinio della Presidenza Regione Lombardia e ai contributi della Repubblica e Cantone Ticino, del Comune di Varese, del Comune di Luino, della Camera di Commercio di Varese, indice il Premio Chiara 2013, XXV edizione.
Sono ammesse a concorrere raccolte di racconti in lingua italiana edite in Italia e nella Svizzera italiana, tra il 1° maggio 2012 ed il 30 aprile 2013.
Gli Editori e gli Autori che intendono partecipare al Premio Chiara 2013, dovranno far pervenire entro venerdì 3 maggio 2013, 12 copie del libro alla segreteria del Premio: Associazione AMICI DI PIERO CHIARA, Viale Belforte 45, 21100 Varese (da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 14.00), unitamente alla scheda di partecipazione, debitamente compilata, qui allegata.Scarica il bando di concorso del Premio Chiara 2013

Vincitore dell'Edizione 2013

Sandro Bonvissuto
con Dentro, Einaudi ha vinto la XXV edizione del Premio Chiara!

Questa la decisione della Giuria Popolare del Premio, 150 giurati italiani e della Svizzera italiana, resa nota con lo spoglio in diretta delle schede di voto durante la Manifestazione Finale domenica 27 ottobre 2013, nella splendida Villa Ponti, Sala Napoleonica, Varese.

La manifestazione e l’incontro con i 3 finalisti Sandro Bonvissuto, Mauro Corona, Marco Vichi, intervistati da Andrea Vitali, si sono svolti alla presenza del Media Partner dell’evento La Prealpina, Daniela Bramati Ferrario, delle Autorità Regionali, Provinciali, Comunali, del Canton Ticino, in sala il Presidente del Consiglio di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, il Commissario Straordinario Provincia di Varese Dario Galli, il Sindaco di Varese Attilio Fontana, l’Assessore alla Cultura del Comune di Varese Simone Longhini, la Direttrice dell’Agenzia del Turismo Varese Paola Della Chiesa, il Direttore della Biblioteca Cantonale di Lugano Gerardo Rigozzi;
erano presenti inoltre gli Sponsor e gli Enti sostenitori del Premio, oltre ad un folto ed interessato pubblico.

Sandro Bonvissuto, scrittore esordiente, si è aggiudicato anche il Premio della Stampa, giunto quest’anno alla seconda edizione. Il Presidente di Giuria Franco Tettamanti, Corriere della Sera cultura, tempo libero, ha letto la motivazione e ha conferito a Bonvissuto il Premio: un’opera donata dall’artista varesino Silvio Monti.

Ringraziamo Sandro Bonvissuto che ha voluto farci dono di un racconto inedito dal titolo Premi letterari. Scarica il racconto inedito di Sandro Bonvissuto

Finalisti del Premio Chiara 2013

I finalisti del Premio Chiara 2013 sono:
  • Sandro Bonvissuto, Dentro, Einaudi
  • Mauro Corona, Venti racconti allegri e uno triste, Mondadori
  • Marco Vichi, Racconti neri, Guanda
La designazione tra le 55 opere pervenute alla Segreteria del Premio, è stata effettuata da un Comitato di Grandi Lettori composto da: Romano Oldrini (Presidente), Vittorio Colombo, Luca Crovi, Robertino Ghiringhelli, Luigi Mascheroni, Mauro Novelli, Ermanno Paccagnini, Gerardo Rigozzi, Luca Saltini, Gianni Spartà, Andrea Vitali.

A ciascuno dei vincitori sarà assegnato un Premio di duemilacinquecento euro.

Sarà compito ora della Giuria Popolare, composta da 150 lettori italiani e ticinesi, che riceverà gratuitamente i volumi finalisti, designare il Vincitore del Premio Chiara 2013 che riceverà altri tremila euro.

Per la Sezione Segnalati la Giuria ha deciso di indicare due volumi:
  • Cecco Bellosi, Con i piedi nell’acqua. Il lago e le sue storie, Milieu Edizioni
  • Andrea Gianinazzi, L’uomo che vive sui treni. Racconti ferroviari, Armando Dadò Editore
con questa motivazione: “Entrambi esprimono una sensibilità particolare per il proprio territorio; per Bellosi il Lago di Como, oggi terra di turisti, ieri di ribelli e artigiani, per Gianinazzi il ticinese, dove la storia con la S maiuscola si incontra con la precarietà di una vita sul confine.”
Questi volumi saranno presentati in un appuntamento nel Premio Chiara Festival del Racconto.
Sandro BonvissutoDentro Sandro Bonvissuto, Dentro, Einaudi

Ci sono libri che quando li chiudi continuano ad abitarti, lasciandoti impressa un'emozione duratura. È una questione di vitalità contagiosa, d'intelligenza, d'umanità, di sguardo sul mondo. Ha a che fare con la pasta di quei pensieri che mentre ti spiazzano senti subito tuoi. “Dentro” racconta a ritroso la storia di un uomo, dall'età adulta all'infanzia, isolando tre momenti capitali: l'esperienza del carcere, «infinito inumano»; l'amicizia tra due adolescenti che il caso fa sedere vicini il primo giorno di scuola; le istruzioni per l'uso di un bambino, di un padre e di una bicicletta. Un libro d’esordio senza paragoni, essenziale e folgorante, radicato nella vita.

Sandro Bonvissuto, Roma 1970. È laureato in filosofia. Vive a Roma dove lavora come cameriere presso la trattoria “La Sagra del Vino”. Alcuni suoi racconti sono stati raccolti nel libro Nostalgia del vento (Amaranta Editrice 2010).
Mauro CoronaVenti racconti allegri e uno triste Mauro Corona, Venti racconti allegri e uno triste, Mondadori

Stanco di storie tristi, reali o immaginarie, Mauro Corona ha deciso che è arrivato il momento dell'allegria: basta disgrazie o morti ammazzati, esiste un tempo per la gioia. E quale modo migliore per rallegrarsi se non recuperando storie antiche perdute tra i boschi? "Barzellette letterarie" come quella di Rostapita, Clausura e Santamaria, riuniti per ammazzare il maiale ma troppo ubriachi per riuscirci davvero, o racconti che l'autore ha raccolto a Erto e dintorni, nei paesi e nelle osterie, come quello di don Chino, prete anziano, incapace di arrampicarsi fino alla casa più arroccata del borgo e di Polte che, per ripagarlo della mancata benedizione, quasi lo uccide lanciandogli addosso una forma di formaggio. Così, scolpiti dalle sapienti mani di Corona, momenti di vita di montagna, episodi tragicomici ed esilaranti diventano novelle, piccole grandi leggende da tramandare alle generazioni future.

Mauro Corona, Erto (Pordenone) 1950. È scrittore, scultore e alpinista. Ha pubblicato Il volo della martora, Le voci del bosco, Finché il cuculo canta, Gocce di resina, La montagna, Nel legno e nella pietra, Aspro e dolce, L’ombra del bastone, Vajont: quelli del dopo, I fantasmi di pietra, Cani, camosci, cuculi e un corvo, Storia di Neve, Il canto delle manére, La fine del mondo storto (Premio Bancarella 2011), La ballata della donna ertana, Come sasso nella corrente e delle raccolte di fiabe Storie del mondo antico e Torneranno le quattro stagioni.
Marco VichiRacconti neri Marco Vichi, Racconti neri, Guanda

Questa raccolta riunisce i racconti più "neri" di Marco Vichi. Vi si ritrovano le sue atmosfere e i suoi personaggi, e quella sua capacità di farsi ascoltare mentre narra vicende quotidiane e terribili dove all'improvviso qualcosa si incrina, un meccanismo si inceppa, e a poco a poco tutto diventa follia, assurdità, mistero, fino al piccolo, spesso del tutto inaspettato colpo di scena finale. Come in "Amen", in cui un giovane ricco e nullafacente, che si gode l'eredità di famiglia senza un pensiero e senza un impegno, viene aggredito da un ometto bizzarro, che lo accusa di avergli ucciso l'amico più caro, il suo unico affetto. Eppure il ragazzo è certo di non aver mai fatto del male a nessuno... O in "Mio figlio no", dove l'ossessione di un padre che teme l'omosessualità del figlio adolescente spinge l'uomo a una decisione crudele. O ancora in "Puttana", una vicenda di sesso e vendetta ambientata nel famigerato villino romano frequentato dai gerarchi fascisti e dal Duce stesso, dove va a lavorare la giovane Simonetta, in arte Sissi, che ha un sogno segreto...

Marco Vichi, Firenze 1957. Vive nel Chianti. È autore di racconti, testi teatrali e romanzi. Presso Guanda ha pubblicato i romanzi: L’inquilino, Donne donne, Il brigante, Nero di luna, Un tipo tranquillo, La vendetta e Il contratto; le raccolte di racconti Perché dollari? e Buio d’amore; la serie dedicata al commissario Bordelli: Il commissario Bordelli, Una brutta faccenda, Il nuovo venuto, Morte a Firenze (Premio Giorgio Scerbanenco – La Stampa 2009 per il miglior romanzo noir italiano), La forza del destino; e il graphic novel Morto due volte con Werther Dell’Edera. Ha inoltre curato le antologie Città in nero, Delitti in provincia e È tutta una follia. Nella collana digitale Guanda.bit è presente con Il bosco delle streghe.

Gli appuntamenti con i Finalisti

Sabato 26 ottobre ore 17.30, Biblioteca Cantonale, Lugano
Presentazione dei Finalisti intervistati da Mauro Novelli, Gerardo Rigozzi e Luca Saltini

Domenica 27 ottobre ore 17.30, Sala Napoleonica, Ville Ponti, Varese
Manifestazione finale e Premiazione del Vincitore del Premio Chiara 2013, con spoglio in diretta delle schede della Giuria Popolare.
I Finalisti saranno intervistati da Andrea Vitali.
Conduce la manifestazione Claudia Donadoni.