Premio Chiara alla carriera 2015 a Daniel Pennac
"Per aver saputo diffondere con le sue opere la passione per la lettura e l'immagine di un mondo aperto, multietnico, solidale, in cui tutti noi vorremmo abitare. Un mondo in cui ironia e tragedia si incontrano in maniera felice.”
La premiazione si terrà a Luino, domenica 1 novembre 2015 ore 17.00,
presso il Teatro Sociale, via XXV Aprile, 13 intervistato da Fabio Gambaro traduzione di Rita Ianniciello conduce Claudia Donadoni Intervengono: Andrea Pellicini Sindaco di Luino e Alberto Martinelli Fondazione AEM Gruppo A2A ingresso libero fino ad esaurimento posti Il Premio Chiara alla Carriera è sostenuto da Fondazione AEM Gruppo A2A Daniel Pennac, Casablanca 1944. Trascorre parte della sua infanzia fra l’Africa ed il Sud-Est asiatico, da qui l’amore per gli “altri Mondi” che ritroviamo ne L’Occhio del Lupo (L’œil du loup 1984) uno dei sui testi preferiti.
Dopo la laurea in lettere a Nizza, si dedica all’insegnamento nelle scuole medie e poi nei licei, conciliando questa attività con quella di scrittore. Nel 1973, dopo il servizio militare, scrive un pamphlet contro i falsi miti della vita militare. Nel 1979 soggiorna per due anni in Brasile, fonte d’ispirazione del romanzo Ecco la storia (Le Dictateur et le hamac 2003). Nel 1985 scrive, per la Série Noire (Gallimard), Il paradiso degli orchi e così Benjamin Malaussène ed i suoi amici di Belleville fanno il loro ingresso nella letteratura. Il ciclo Malaussène prosegue con La fata carabina (1987), La prosivendola (1989), Il Signor Malaussène (1995), Ultime notizie dalla famiglia (1995/96) La passione secondo Thérèse (1999). Parallelamente scrive una tetralogia per bambini, che abbraccia i temi della scuola e dell’amicizia, il cui protagonista è Kamo. A questi romanzi si aggiungono altri tipi di opere fra cui: Come un romanzo (1992), saggio di pedagogia e Gli esuberati (2000), fumetto ironico ed “impegnato” in collaborazione con Jacques Tardi. Pennac si occupa anche di teatro ed è interprete in scena dell’adattamento teatrale del suo testo Merci e successivamente di Bartleby, lo scrivano, di Herman Melville. Nel 2012 scrive il testo teatrale originale Le 6° Continent per la regia di Lilo Baur e pubblica Storia di un corpo (Journal d’un corps), di cui cura l’adattamento teatrale con Clara Bauer, che lo dirige in scena. |
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